NEWSLETTER " GLASS OF WINE " del 27/03/2006

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Aglianico del Taburno Terra di Rivolta Riserva 2001
Tipologia......................: D.O.C. rosso
Vitigni..........................: aglianico
Titolo alcolometrico.......: 14,5%
Produttore....................: FATTORIA LA RIVOLTA
Prezzo.........................: E (da 15,01 a 25,00 Euro)

Aglianico del Taburno Terra di Rivolta Riserva
Non passa di certo inosservato questo Terra di Rivolta, una riserva di Aglianico del Taburno proveniente da una grande annata come la 2001. Presenta un colore rubino intenso e concentrato, sempre con quelle sfumature cupe, non brillanti, che caratterizzano questo vitigno.
Al naso ha un impatto deciso e molto convincente, da grande rosso, elegante e potente allo stesso tempo, con un bel frutto pieno e maturo, prugna, amarena, ciliegia nera, e un'ampia speziatura che con il tempo diventerà sempre più complessa e variegata (c'è già il tabacco, ricordi di menta, cuoio, note terrose, liquirizia), il tutto ammantato da una grande e raffinata mineralità.
In bocca stupisce per il grande equilibrio, nonostante la struttura possente e la notevole alcolicità, il vino sembra offrire un'eleganza e una morbidezza inusitata, grazie ad un tannino di lodevole fattura, ad un perfetto assorbimento del piccolo legno, a una complessità e lunghezza aromatica non comuni. Ben lontano dai numerosi rossi opulenti e stancanti che ancora imperversano in non poche regioni italiane, il Terra di Rivolta è l'esempio perfetto del commubio fra un terreno vocato e la saggezza e l'intelligenza di chi lo lavora; ne è nato un vino esemplare, tutt'altro che facile, dove la linearità e l'armonia sono doti superiori e assai rare.
Vi sfido a lasciarne anche solo un fondo di bottiglia, mentre lo accompagnate, a 18° C, con un piatto di pappardelle al ragù di cinghiale o un'anatra in casseruola.

IL VITIGNO AGLIANICO
ORIGINI: Di probabili origini greche (da ellenico), è da molto tempo insediato nelle province di Avellino e Benevento, in Campania e di Potenza e Matera in Basilicata. Ha molti sinonimi, fra cui Aglianicone, Ellenico, Uva Nera, Gesualdo, Uva Aglianica, Guanico. Il suo habitat ideale sono i terreni di origine vulcanica (per questo motivo non è improbabile che possa dare buoni risultati nelle numerose zone del Lazio con queste caratteristiche). Ha foglia di media grandezza, pentalobata di colore verde cupo, grappolo compatto, cilindro-conico, acino sferoide, pruina rilevante sulla buccia, colore quasi blu e polpa ricca acida-astringente. Dà origine a due grandi vini, il Taurasi in Campania e l'Aglianico del Vulture in Basilicata; sono vini dal colore rubino intenso, con aromi pieni che ricordano proprio il terreno di provenienza e una spiccata astringenza che, nei prodotti di maggior pregio, viene smussata e addolcita da un passaggio sapiente in barrique, seguito da un lungo affinamento in bottiglia. E' senz'altro una delle migliori uve rosse d'Italia, anche se le sue potenzialità non sono ancora del tutto espresse.

Caratteristiche e esigenze ambientali e colturali: ha foglia media, più lunga che larga, orbicolare o trilobata; grappolo medio-piccolo, cilindrico, spesso alato, compatto; acino medio-piccolo, ellissoidale con buccia pruinosa, sottile ma resistente, di colore nero. Ha produzione abbondante e costante. E' ideale per la coltivazione in regioni fredde e ad altitudini elevate, grazie alla germogliazione e maturazione precoci. L'allevamento è ad alberello con potatura corta.

Malattie e avversità: ha buona tolleranza alle malattie crittogamiche, con una leggera sensibilità all'oidio e alla peronospora. Resiste bene al freddo.

 


Segue, per regione, un elenco di tutte le D.O.C. e D.O.C.G. dove è consentito l'utilizzo di questo vitigno e una selezione di produttori che ne fanno uso in almeno uno dei loro vini.

Molise:
- Biferno - 15-20%
- Molise - 85-100%

Campania:
- Aglianico del Taburno - 85-100%
- Campi Flegrei - 10-30%
- Cilento - 10-15% (Rosato), 60-75% (Rosso), 90-100% (con menzione del vitigno)
- Costa d'Amalfi - 0-60%
- Falerno del Massico - 60-80%
- Galluccio - 70-100%
- Guardiolo o Guardia Sanframondi - 90-100%
- Penisola Sorrentina - 0-60%
- Sannio - 85-100%
- Sant'Agata de' Goti o Sant'Agata dei Goti - 40-60% (Rosso), 90-100% (con menzione del vitigno)
- Solopaca - 20-40% (Rosato, Rosso), 85-100% (con menzione del vitigno)
- Taburno - 30-40% (Rosso), 85-100% (Novello)
- Taurasi - 85-100%
- Vesuvio - 0-20%
Produttori di interesse:

Molise:
- Di Majo Norante

Campania:
- D'Orta e De Conciliis
- Corte Normanna
- Antonio Caggiano
- Colli di Lapio
- De Lucia
- Fontanavecchia
- Galardi
- Fattoria Selvanova
- Terredora
- Salvatore Molettieri
- Mastroberardino
- Luigi Maffini - La Molara
- Macchialupa
- Telaro - Pietratorcia

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