CITAZIONI Gibran, Kahlil - La bellezza è l'eternità che si mira in uno specchio. - Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante. - Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità. - L'oblio è una forma di libertà. - Il vero giusto è colui che si sente sempre a metà colpevole dei misfatti di tutti. - È strano come tutti difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri diritti. - Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell'eternità. - Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte. - Se riveli al vento i tuoi segreti, non devi poi rimproverare al vento di rivelarli agli alberi. - L'ovvio è quel che non si vede mai, finché qualcuno non lo esprime con la massima semplicità. - Il ricordo è un modo d'incontrarsi. - Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato. - Il significato di un uomo non va ricercato in ciò che egli raggiunge, ma in ciò che vorrebbe raggiungere. - L'uomo è due uomini contemporaneamente; solo che uno è sveglio nelle tenebre, e l'altro dorme nella luce. - Il silenzio dell'invidioso fa molto rumore. - Non mascherare i tuoi difetti con le virtù acquisite. Preferisco i difetti: sono simili ai miei. - Quando ci rivolgiamo gli uni agli altri per un consiglio, noi riduciamo il numero dei nostri nemici. - Se vuoi possedere non devi pretendere. - Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso. - Il valore di un uomo si misura dalle poche cose che crea, non dai molti beni che accumula. - Chi ti dà una serpe quando chiedi un pesce, può darsi abbia solo serpi da dare. La sua, dunque, è generosità. Oscar Wilde – "Avvicinandomi all'Italia" Giunsi alle Alpi: l'anima mia ardeva, Italia, mia Italia, al tuo nome: E quando uscii dal cuore della montagna E vidi la terra agognata della mia vita, Risi come chi ha conquistato un gran trofeo; E meditando la tua stupenda fama Scrutai il giorno, finché segnato di ferite di fiamma Il cielo turchese divenne oro brunito. Ondeggiarono i pini come la chioma di una donna, E nei frutteti ogni frasca intrecciata In scaglie di sbocciante spuma si sfaldò; Ma quando seppi che lontano, a Roma, In vincoli obbrobriosi un secondo Pietro languiva, Piansi davanti al paese tanto bello.       Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved Home | Privacy e Policy | Faq | Contatti	In collaborazione con: www.newsky.it: portale che si occupa di Musica, Umorismo, Trash, e Poesia. Sezione quest'ultima contenente centinaia di poesie di tutti i generi e di famosi poeti italiani e internazionali suddivisa per autore e titolo. Biografie di poeti con la vita, le opere, le curiosità e migliaia di proverbi popolari, citazioni e massime affiancano una sezione ricca di spunti; possibilità anche di pubblicare online, per i visitatori che si sentono "poeti in erba", i propri componimenti letti mensilmente da centinaia di persone. Sito quindi che offre la possibilità di coniugare un vasto materiale su cui poter spaziare, raccolto con meticolosità e facilmente consultabile.

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