NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Racconti Erotici " del 03/07/2006
BUON ANNO... AMORE MIO Piove, piove molto, da molti giorni. Si preparano, devono uscire, i loro amici aspettano per brindare, e fuori pioggia, ancora pioggia. Arrivano e gli altri sorridono: finalmente sono lì, la loro presenza porta sempre eccitazione tra gli amici. Chiaccherano, raccontano, sognano, dicono dell'anno passato, di quello che sta arrivando. E' quasi mezzanotte, finalmente, ora possono avvicinarsi. "Andiamo? Là c'è musica, si balla... voglio "entrare" nel casino ora, vuoi?" Da fuori non si sente quasi rumore. Ballano ancora. Ancora un pò di spumante. "Falla... dai... voglio sentirla nelle mie dita, calda... tua... lasciati andare... nessuno ci vede ora... ecco... brava, falla scendere libera... si..." Ballano ancora, in mezzo alla gente che è sempre di più, finchè lei smette, si ferma, lo prende per mano, e dolcemente lo allontana dalla mischia. "Che cosa vuoi fare amore mio?" "Resta così..." "Ti senti... troia... ora?..." Lei si gira e lo prende dentro di sè. "Ora basta... andiamo, andiamo a casa." "Leccami dai... fammi vedere cosa sai fare..." Lei si tira sù, prende i suoi pantaloni, si gira per entrare nell'auto. Sono abbracciati, stretti, si stringono ancora di più, fino a farsi male. Non parlano, non si guardano, sono stanchi. Sono a letto finalmente, nudi e abbracciati, come sempre, sotto il piumone giallo, con una piccola luce accesa, e sul comodino un posacenere, le sigarette. E la notte và avanti, là fuori, mentre loro dormono, insieme, abbracciati. E il giorno dopo quel qualcuno, guarderà negli occhi il suo amante, e il suo amante lo ricambierà: avranno la sensazione di essere stati padroni del mondo. Lei e lui, che ora dormono stanchi, lo sanno e dormono. di Cattivo |