NEWSLETTER " EPPYNET.COM - LEGGENDE METROPOLITANE! " del 11/06/2006

Il dobermann soffocato
Non si scherza col vecchio Fufi!

In collaborazione con: LATELANERA.COM
www.latelanera.com

Una signora torna a casa dopo aver fatto delle spese. Quando entra, nell'ingresso trova il suo dobermann sdraiato a terra, boccheggiante e con difficoltà di respirazione.
La donna lascia cadere i pacchetti e tenta di aiutarlo. Lo solleva e lo porta alla macchina, dove lo carica per trasportarlo urgentemente dal veterinario.
Il dottore dà un'occhiata al povero cane e annuncia alla signora che probabilmente c'è qualcosa che blocca i canali respiratori. Lo deve operare e le dice di tornare a casa e aspettare una sua telefonata sull'esito.
La signora fa una carezza al cane, che continua a tossire e a guaire. Poi torna alla macchina e a casa.
Appena arrivata, si accorge che il telefono nell'abitazione sta suonando insistentemente. Apre la porta e risponde.
È il veterinario che, in uno stato di grande agitazione, le dice di riagganciare subito il telefono e andare dai suoi vicini di casa.
– Non dica una parola e resti fuori. Arriverà la polizia, l'ho già chiamata io. E non mi chieda nulla, vada e basta!
La donna, scossa dal comportamento del medico, vorrebbe invece sapere cosa sta succedendo. Ma si rassegna ed esegue gli ordini.
Dopo qualche minuto arriva una pattuglia a sirene spiegate e ne scendono due poliziotti.
Uno dei due racconta che il veterinario ha operato il cane e nella gola ha rinvenuto due dita umane, incastrate.
– Ha immaginato che qualcuno sia entrato in casa e il cane l'abbia attaccato – spiega con enfasi – Potrebbe essere ancora lì dentro!
La polizia perquisisce la casa e in un ripostiglio trova un uomo in stato di shock. Il ladro sta cercato disperatamente di bloccare un'emorragia sulla mano destra, da cui sono state staccate due dita.

La leggenda della mano ferita (rielaborata in chiave moderna con l'aggiunta di particolari quali l'automobile o il telefono) ha un'origine antica, e tradizionalmente parla di una strega che, assumendo le fattezze di un animale, viene smascherata per via di un'accidentale amputazione.
Una versione veronese racconta di una giovane famiglia che vive sul monte Baldo. A un certo punto una strana malattia comincia ad affliggere l'unico e amato figlio, preda di difficoltà di respirazione e convulsioni.
Una strega rivela ai genitori che il piccolo è stato vittima di malocchio e che perciò bisogna vegliare su di lui per proteggerlo.
Il padre, notte dopo notte, si rende conto che una gatta nera con la testa bianca fa regolarmente visita al bambino. Ma nessuno, in paese, sa dirgli nulla su questo animale, e una sera decide di spaventare la gatta tirandole un coltellino.
L'animale fugge dalla finestra, ma accidentalmente resta ferito: in terra rimane uno zampino nero, il sinistro, strappatogli dalla lama.
Dopo questo episodio il bambino comincia a stare meglio e il padre continua a essere incuriosito dalla vicenda, senza però riuscire a scoprire nulla.
Un giorno l'uomo si reca da un'anziana parente, che non vede da tempo. La donna è in perfetta salute, ma riserva all'uomo una grande sorpresa: da giorni non esce di casa perché non ha più il braccio sinistro.
Ecco così palesata la sua natura di strega.

Leggenda scritta da Simona Cremonini

Copyright EPPYNET.COM® 2000 All right reserved
Home | Privacy e Policy | Faq | Contatti

 
In collaborazione con:


La Tela Nera è un sito dedicato alla narrativa, ai fumetti e al cinema horror, giallo e fantastico. Sulle sue pagine si trovano recensioni, interviste, notizie, anteprime, locandine oltre che sezioni più specifiche dedicate ai consigli di scrittura, alle leggende metropolitane, ai concorsi di narrativa, ai serial killer e un forum ad accesso libero. Il sito produce e distribuisce ebook di narrativa, saggistica e fumetti, tutti scaricabili gratuitamente; organizza inoltre numerosi concorsi di scrittura "di genere", tra i quali il noto NeroPremio.




Ricevi questa newsletter perche' ti sei volontariamente iscritto ai servizi gratuiti di EPPYNET.COM.
I tuoi dati sono strettamente confidenziali e non verranno ceduti a terzi.
Per consultare il testo completo sulla privacy puoi visitare la sezione dedicata disponibile in home page.
Per modificare, cancellare i tuoi dati o iscriverti ad altre newsletter usa il pannello di controllo che trovi in Home Page.
Per accedere usa la tua email: subemail e la tua password: subpasscode
Se invece desideri cancellarti da questa lista clicca unsubscribelink