NEWSLETTER " EPPYNET.COM - Sesso ed Eros " del 22/02/2006

LEZIONI DI SESSO

 

SCOPRIRE IL PROPRIO CORPO

È molto importante conoscere il proprio corpo. Spesso utilizziamo gli specchi per motivi estetici: per vedere come siamo fatte esternamente, se siamo ingrassate se cresce qualche pelo superfluo ecc. Tuttavia, sarebbe utile soprattutto a noi donne imparare qualcosa di più su noi stesse per capire come siamo fatte anche dentro: dobbiamo imparare ad osservare il nostro corpo non solo per motivi estetici ma anche per la nostra salute e cura personale.

Con l'utilizzo di uno specchietto, una pila ed uno speculum di plastica (morbido) è possibile esaminare noi stesse e scoprire come siamo fatte dentro: osservare le nostre pareti vaginali e la cervice (la parte più in basso dell'utero). Con la pratica possiamo imparare a vedere come la cervice e le pareti vaginali cambiano durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa, imparando a riconoscere le varie infezioni vaginali. Una ragazza di 19 anni che non si era mai esplorata a fondo ha scritto ad una esperta. Non aveva mai osato infilarsi un dito dentro poiché riteneva quel posto un luogo riservato solo ai suoi innamorati e ai dottori. Un giorno però una sua amica le chiese di provare ad esplorarsi insieme con uno speculum...

Riportiamo un tratto della sua lettera:

«Quando la mia amica mi ha passato lo speculum pregandomi di inserirglielo ero profondamente agitata e mi vergognavo ma siccome ci conoscevamo dall'età di 5 anni alla fine accettai ritenendolo un fatto intimo e privato e che non avrebbe turbato nessuna di noi due. Non appena l'attrezzo le spalancò le pareti vaginali potei ammirare la cervice e apprendere visivamente come è fatto il mio sesso. Non più libri e illustrazioni! Adesso potevo ammirare da dove esce il fluido mestruale, potevo comprendere la mia sessualità. Rimasi per qualche minuto senza parole, solo a guardare. La mia amica mi spiegava tutto. Lei lo aveva già fatto con altre sue amiche. Le piaceva farsi guardare dentro. Ero turbata e nello stesso tempo eccitata e quando la mia amica se ne accorse si mise a ridere e mi disse di provare a mettermi un dito dentro. Lo feci e mi accorsi di essere completamente bagnata.

"Sei bagnata vero?" - Mi chiese. - "Devi sapere che la tua vagina ora si sta preparando al rapporto sessuale .. vedi? Si sta dilatando". Ero confusa e probabilmente rossa come non mi era mai capitato in vita mia finché lei si avvicinò e mi penetrò con tre dita. "Ma tu non ti sei mai masturbata?" - mi chiese. "No" - le risposi. "Si vede!" - replicò. Ero sconvolta dalla vergogna ma mi piaceva da impazzire. Mi feci coraggio e la penetrai anche io per vedere cosa provava. Anche lei era umida ma mi accorsi che si contorceva muovendo il bacino nel tentativo di avere le dita sempre più a fondo mentre con la mano si strusciava il clitoride. Le invidiavo la sua completa sicurezza e la sua disponibilità al piacere. Non aveva inibizioni o paure, si era lasciata andare completamente cercando di trarre il maggior godimento. Non appena imitai i suoi movimenti raggiunsi l'orgasmo. Ero felice, contenta! Ora finalmente sapevo tutto.»

 

SESSO E CIBO

Il sesso e il cibo sono tra i piaceri più belli e più intensi della vita. Si potrebbero citare centinaia di campagne pubblicitarie che utilizzano il richiamo sessuale e quello gastronomico per attirare i consumatori. Non è un caso che le più grosse agenzie pubblicitarie del mondo utilizzano spesso questi due desideri per promuovere i prodotti dei propri clienti.

Chi utilizza questa tecnica ha certamente i suoi vantaggi. Ricordate (solo per citare un esempio) la pubblicità di quella nota marca di gelati italiani nel quale la ragazza prende in bocca il gelato imitando alla perfezione una fellatio? Il manifesto della campagna pubblicitaria, diffuso in tutto il territorio nazionale, mostrava un ingrandimento (nei minimi dettagli) della bocca aperta della ragazza pronta a ricevere il "turgido" gelato color marrone. L'azienda realizzò fatturati altissimi grazie a quello spot. Il messaggio era talmente ovvio da scatenare immediatamente le fantasie erotiche degli italiani. Nelle spiagge, molte adolescenti acquistavano il gelato dello spot per stuzzicare i ragazzi con imitazioni della "celebre" performance della bocca protagonista dello spot, suscitando un notevole imbarazzo da parte dei quarantenni e cinquantenni che assistevano increduli alle scenette erotiche sotto l'ombrellone. Per mesi e mesi le riviste femminili parlarono solo di sesso orale nelle rubriche dedicate al sesso.

Ma che cosa hanno in comune esattamente il sesso ed il cibo?
Semplice: il rapporto orale. Gli antichi Romani erano maestri nel combinare insieme il sesso ed il cibo; durante le orge accadeva infatti di tutto! Spesso i Romani addestravano le mogli al sesso orale cospargendosi il pene di vari alimenti quali ad esempio il latte, il miele, il succo d'uva e il vino. Da allora non è cambiato nulla, solo gli ingredienti. Ciò che eccita particolarmente è infatti l'accostamento di alcuni sapori e colori durante il rapporto orale. Il latte condensato, o la panna montata, sono senza dubbio tra i più favoriti dalla donna poiché il colore assomiglia molto allo sperma maschile. Alcuni aromi aumentano il desiderio sessuale e a volte aiutano la donna ad avvicinarsi al sesso orale arricchendone l'eccitazione. Non tutte le donne desiderano gustare lo sperma quindi l'uomo impazzisce di gioia quando la propria compagna si dedica alla fellatio utilizzando questi alimenti. Osservare le labbra della donna "sporche" di latte saranno per lui un piacere immenso. Negli Stati Uniti esistono addirittura dei locali dove si realizzano gare di fellatio con falli artificiali cosparsi di panna montata. Le concorrenti devono imitare un pompino e vengono selezionate da una giuria composta da soli uomini. La ragazza più esperta vince un premio in denaro (Il servizio fu apparso su Playboy show in TV e fece molto scalpore).

 

 

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